La coltivazione di piante in vaso, sia ornamentali che orticole, è praticata sia nel fai da te in casa che nelle coltivazioni in serra. Le piante in vaso necessitano di un buon substrato di coltivazione, capace di garantire alle radici la massima disponibilità di aria e acqua, ospitare una flora microbica benefica in grado di contenere lo sviluppo di patogeni, dimostrare elevata stabilità fisica e biologica.
Nelle piante da vaso il substrato di concimazione è costituito torba bionda, chiamata anche di sfagno o muschio, che è una sostanza acida con un pH che si attesta intorno a 4, che se usata al naturale deve essere corretta in modo da diminuirne l’acidità in quanto la maggior parte delle piante richiedono un pH compreso tra 5,5 e 6.
Per creare il terreno perfetto per ogni tipo di pianta si deve ricorrere ad un elemento basico in grado di equilibrare l'eccessiva acidità dei terreni di sfagno. Il biochar è un carbone vegetale caratterizzato da un pH basico, è ideale per l’applicazione in miscuglio con la torba di sfagno, in quantità non superiore al 20% del peso della torba di sfagno, poiché garantisce:
- un aumento del grado di pH della torba fino alla quasi neutralizzazione;
- il miglioramento dell’ambiente fisico e chimico nel vaso che aumenta la percentuale di germinazione dei semi delle piante;
- una maggiore disponibilità idrica e di nutrienti per le radici delle piante
La principale caratteristica del biochar è data dalla sua particolare struttura simile ad una spugna con pareti in carbonio che gli consentono di assorbire e trattenere grandi quantità d'acqua per lunghi periodi. In tal modo le radici delle piante riescono a trovare l'acqua imprigionata nel biochar e con essa tutti i nutrienti necessari per una crescita sana e vigorosa.
Utilizzi del biochar
Il biochar è un ammendante per suoli utilizzato in agricoltura per migliorare le caratteristiche chimiche dei terreni e aumentare la resa agricola, non è un fertilizzante in quanto non apporta nessun nutriente aggiunto alle piante, ma la sue caratteristiche lo rendono molto utile in agricoltura e ben tollerato anche per la coltivazione delle piante in vaso e per l'utilizzo nel giardinaggio.
Nel caso di aziende agricole che praticano un’agricoltura ecosostenibile e perseguono l’obiettivo dell’autosufficienza può essere impiegato in miscuglio col terreno agrario secco, in miscuglio con ammendante compostato misto, oltre che può essere utilizzato nella produzione di compost riducendo i tempi di produzione del compost, le emissioni di gas serra responsabili del cambiamento climatico come il metano (CH4) e il protossido di azoto (N2O), le perdite di ammoniaca (NH3) e gli odori sgradevoli.
Alcuni usi sono legati alla veterinaria, il biochar viene usato come additivo negli alimenti per animali.
Ecosostenibilità del biochar
Come detto in apertura le piante in vaso così come le cotivazioni in serra, necessitano di un buon terreno di coltivazione, capace di garantire alle radici la massima disponibilità di aria e acqua, ospitare una flora microbica benefica in grado di contenere lo sviluppo di patogeni, dimostrare elevata stabilità fisica e biologica. Il bochar garantisce tutte queste caratteristiche, vale la pena mensionare anche un'altra caratteristica che lo rende ancora più interessante: la sua ecosostenibilità.
Il processo produttivo è di tipo CCS (carbon capture and storage) e significa che per ogni chilogrammo di biochar prodotto tramite pirogassificazione, si tolgono 2,8 chilogrammi di anidride carbonica dall'atmosfera. Un ottimo sistema per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
